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Le malattie come linguaggio del corpo

la lettura psicosomatica di organi e apparati: funzioni e disfunzioni

Lo studio del simbolismo degli organi del corpo umano fa riferimento ad una concezione olistica della natura che cerca di superare la dicotomia concettuale esistente, da un punto di vista epistemologico, tra ordini di realtà concepiti come contrapposti.

Soma e psiche, spirito e materia diventano all’interno di questo approccio conoscitivo fenomeni che esprimono a diversi livelli un unico fluire sottostante. Tale substrato, che può assumere diverse denominazioni nelle differenti epoche e culture (il mana dei primitivi, l’Anima Mundi degli alchimisti, il Tao dei cinesi, l’energia della fisica, ecc.), si declina in innumerevoli forme che costituiscono l’universo con le sue leggi.

Questa concezione si manifesta in Occidente a partire dall’antica idea pitagorica di “armonia”, che vede nell’uomo il microcosmo in cui si riflette lo stesso ordine presente nell’universo, il macrocosmo, formando il primo nucleo teorico di quella che, dopo alterne vicende, diventerà la visione olistica della natura.

Una simile teoria, basata su una visione unitaria dei fenomeni non poteva che sfociare in una pratica medica volta a cogliere il senso globale della malattia, intesa come alterazione di quell’armonia che tutto regge.

Il pensiero cartesiano spezza questa considerazione ed il corpo viene relegato alle leggi meccaniche della materia e separato dall’ambito dello psichico che finisce per coincidere con la realtà pensante; anche se la linea di pensiero unico riemergerà a fasi alterne in ambito romantico e filosofico (Spinoza, Leibniz, Shopenhauer, Bergson, filosofi esistenzialisti ecc.). 

Il linguaggio del corpo è lo stesso linguaggio dell’inconscio che si muove sul registro dell’analogia e del simbolo. Osservare e descrivere il funzionamento del corpo da questo punto di vista significa rintracciare il senso profondo, il linguaggio specifico di ciascun organo che rimanda ad un insieme di significati universali, al di là dell’approccio conoscitivo di tipo quantitativo.